Chi mi conosce sa cosa faccio nella vita (o,
almeno, quale mestiere!); chi legge questo blog può averlo senz’altro intuito…
Io lavoro da Zara!
Sono arrivata nel negozio Zara di Vicenza a
fine maggio del 2011, per tutta una serie fortuita di coincidenze. In sostanza
ero lì per fare uno stage di sei mesi durante il quale avrei imparato l’ABC del
Visual Merchandising, disciplina nella quale mi sono specializzata dopo
l’università.
Lo stage era fine a se stesso, sei mesi
durante i quali avrei finalmente fatto pratica (ma il fatto che si svolgesse da
Zara è stato per puro caso; avrebbe potuto essere tranquillamente presso
un’altra realtà, aziendale o commerciale) e “toccato con mano” il mestiere che
avevo deciso di intraprendere alla fine dei miei studi (della serie: diciamo
che in qualche modo mi ero data una risposta alla domanda “cosa voglio fare da grande?”) ma
che, per una serie di vicissitudini della vita, credevo di non amare più. O meglio, diciamo che una serie di rifiuti e occasioni andate male mi avevano
portato a credere che forse non era decisamente la strada per me.
Iniziavo lo stage con la paura nel cuore,
per tutta una serie di motivi personali e meno. Sta di fatto che sono una
tremenda perfezionista, e finisce ogni volta che mi arrabbio con me stessa se
non riesco a fare una cosa bene. Anche se quella cosa è difficile. Anche se
riuscire a farla bene richiede tempo, e pratica. Sì, sono impaziente. Ma sono
anche caparbia e di rado lascio una cosa a metà. L'impegno che metto nel fare le cose mi ha stupita più di una volta nella mia vita. Anche se andare avanti è dura.
Lo stage è stato un periodo strano, con
momenti brutti e belli che si sono susseguiti tra maggio e novembre. Alla fine
è arrivato ciò che non mi sarei mai aspettata: una proposta di lavoro. Neanche
a dirlo, ero una “Zarina” anche io!
Passano i mesi e, a giugno, nel giro di poche settimane
la mia vita cambia: un colloquio di lavoro in azienda, e una proposta. Diventare la Visual Merchandiser
Immaginate la mia gioia! :)
Ora… conoscendomi un po’ meglio, immaginate la mia
paura!!! :P
E ora… immaginatevi la scena: un paio di settimane fa ero al lavoro, di turno come “Ragazza TRF” (vale a dire, non
nel mio reparto abituale, ma nel luogo in cui è in vendita la collezione Zara Trafaluc) e cosa vedo? Una rivelazione! Stampata su una maglietta TRF!!!
About real positivity
SAY YES!
Because yes
MEANS
SAYING NO
to your fears
Always positive
È bello pensare che avere paura di fronte a
una grande opportunità sia normale.
Ed è ancora più bello pensare che io quell’opportunità
l’ho colta. Ho detto “SÌ”. Che oltre a significare che ho accettato di andare a lavorare e vivere a Bolzano, vuol dire
anche “aver detto ‘NO’ alle mie paure”. :)
P.S. Voglia di positività? Trovate la maxi T-shirt filosofica TRF in vendita nei negozi Zara e online QUI! ;)
Anyone who knows me knows what I'm doing (or, at least, what my job!); who
reads this blog can certainly guessed it... I work in a Zara store!
I arrived in Vicenza's Zara store at the end of May 2011, for a series of fortuitous coincidences. Basically I
was there to do an internship of six months during which I could learn the
basics of Visual Merchandising, a discipline in which I specialized after university.
The stage was an end in itself, six months during which I finally could practice
(but that takes place in a Zara store by accident, it could easily be in
another reality, business or commercial) and "touch with hand" the
job that I decided to start at the end of my studies (series: let's say that
somehow I was given an answer to the question "what do I want to
be?") but, for a variety of vicissitudes of life, I thought I no longer
loved. Or rather, let's say that due to a series of rejections and deals gone
bad I had come to believe that maybe it was not definitely the way for me.
I began an internship with fear in my heart, for a variety of personal
reasons and less. THe fact is that I'm a terrible perfectionist, and every time
I get angry with myself if I can not do one thing well. Even if that thing is
difficult. Even if to do it well it takes time and practice.
Yes, I am impatient. But I'm even headstrong and rarely I leave
something in the middle. The effort I put into doing things surprised me more
than once in my life. Although going on might be hard.
The internship was a strange time, with bad and beautiful moments that
have occurred between May and November. In the end I got what I never expected:
a job. Needless to say, I was a "Zarina"* too!
Going forward a few months, in June, in a few weeks my life changed: a
job interview in the company, and a proposal. To become a Visual Merchandiser
of the women's department of the Zara store which will be opened in Bolzano**
Imagine my joy! :)
Now... knowing me a little more, imagine my fear! :P
And now... imagine the scene: a couple of weeks ago I was at work, on
duty as "TRF Girl" (like to say, not in my usual department, but in
the place where the Zara Trafaluc collection is on sale) and what did I see? A
revelation! Printed on a TRF shirt!!!
About real positivity
SAY YES!
Because yes
MEANS
SAYING NO
to your fears
Always positive
It is nice to think that being afraid to face a great opportunity to be
normal.
It is even more beautiful think I caught that opportunity. I said
"YES". That in addition to mean that I agreed to go to work and live
in Bolzano
P.S. Do you feel positive? Find the philosophical maxi T-shirt TRF
in Zara's stores and on-line HERE! ;)
* An Italian friendly way to call whom works in a Zara's store.
** A North Italy 's town, to the North of where I am now! :P
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text by Alice Brutti
pic from www.zara.com
